domenica 29 agosto 2010

Da Favole 2010

Maria Concetta

Il mio nome non lo porterà nessuno in casa perché è come una favola stantia e più nessuno vuole queste favole perché tutti vogliono essere nati oggi e non ieri o l’altro ieri o nell’altro secolo e poi questo è un nome che viene fuori da due, tre secoli fa.
E questo nome inoltre sa proprio di Millenovecentocinquanta che Maria lo mettevano proprio a tutte le bambine e Concetta veniva dritto dritto da una nonna imponente che si era fatta dieci figli e cucinava per lo più pasta e fagioli.
Però questo nome che viene dritto da una favola di paese con poca acqua e grandi mastelli d’alluminio e vasche di marmittone grigio e nero, questo nome che viene dai bucati e dalle regge, questo nome può camuffarsi e ti spiego come.
Intanto potrebbe essere solo Concetta e questo lo direbbe un uomo che ti stima e ti ama per cui apre parlando la o di Concetta e tu hai la fermezza di una statua nella sua voce, la sicurezza di una venere ma di quelle che tengono strette le lancette del mondo.

Poi potrebbe ridursi a Concettina e questo te lo può dire un vecchio che si ricorderà delle sue Concettine , quelle conosciute quando era giovane e allora di Concettine ce n’erano tante, tantissime.
Infine continuando potrebbe stringersi in Tina e questo te lo dicono le amiche che hanno fretta o le colleghe o quelle che incrocerai per sbaglio a qualche corso , in qualche percorso inutile dove puoi essere spinta dal vento perché ci sono delle ventate che spingono in certi posti le persone e i loro nomi.

Ma se la mamma ti chiama Cetta con ghiribizzo nordico dettato dall’amica bolognese tale poi rimani : due sillabe puntate e puntute ma con la a finale che non si schioda. No, non si schioda.

E alcuni poi lo trasformano in Cetty , fanno finta di non capire, vogliono accattivarsi il tuo nome antico, il poeta ci ride su e diventa Concezion sicuramente sposata a don Ramon.
Che se poi arrivi in America puoi prendere in prestito Connie dal Padrino e sentirti internazionale.
Avresti insomma da scegliere se nel duemilaetrenta - duemilaquaranta ti dovesse nascere un bambino e il nome per avventura fosse ritornato contemporaneo e anzi fosse proprio una figata chiamarsi Maria Concetta- Concetta- Concettina- Tina – Cetta – Connie e Concezion e tu fossi diventata una ragazza molto, molto alla moda.

Nessun commento:

Posta un commento